28 Aprile 2023

Fesi 2023: quanta confusione… creata da non addetti ai lavori.

Da qualche giorno circola sul web una missiva da parte dello SMD indirizzata al Cocer Comparto Difesa. Nel merito, la missiva in questione riguarda la richiesta di un parere in riferimento alla destinazione d’uso, ovvero, per meglio dire, la modalità di distribuzione di “alcuni fondi aggiuntivi” che sono confluiti sul FESI . Il punto è che questi ulteriori fondi necessitano di un decreto di “spacchettamento” e che lo stesso sarà determinato dopo il pagamento del FESI (verosimilmente per luglio).

Oltremodo, la proposta, che nel merito condividiamo, è quella che questi ulteriori pochi fondi, siano distribuiti in misura non gerarchizzata e senza maggiorazioni varie .

Pertanto ad oggi:
1. Il Fesi ed il suo impianto non è di fatto toccato ed un parere è stato già espresso dalla RM sulla questione.
2. Verrà verosimilmente corrisposto nel mese di luglio (come sempre).
3. Una parte minoritaria e veramente esiguità dello stesso, grazie a questi “nuovi”, ma esigui fondi, verrà verosimilmente corrisposta successivamente.
4. La missiva chiede di esprimere un ulteriore parere alla RM su questa parte di fondi (ossia quelli al punto 3) per il quale, considerando che sono pochi, si ritiene opportuno ripartirli in misura non gerarchizzata e senza ulteriori maggiorazioni data pilastri dell’impianto normativo del Fondo di cui al punto 1.
5. Sia il primo che il secondo parere, come per altre tipologie di amministrazioni militarizzate ad oggi può essere espresso solo dalla RM, in quanto ancora sono mancanti i decreti di quantificazione della Rappresentatività dei Sindacati.

Quanto detto è, pertanto, il punto sulla questione, ne più ne meno.

Certo è più facile metterla su Facebook e dire fesserie, ma una cosa è fare iterazioni un altra è fare Sindacato.

Ecco perché bisogna fare attenzione a chi si ci affida, i sindacati militari NON sono tutti uguali!

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