A cura di Antonino Duca,
Segretario Generale del SAM
🔴 Sacchetto viveri … “eppure tra Milano e Bari”, le caserme non mancano.
Alcuni nostri iscritti hanno chiesto in merito alla fruizione del pasto in missione sul territorio nazionale in “servizio isolato“.
Nel merito, riteniamo opportuno precisare che “il ricorso al “sacchetto viveri” nell’ambito dei servizi isolati è da intendersi quale strumento assolutamente residuale, per l’espletamento di quei servizi che, per la particolare natura e/o per le modalità di svolgimento, rendono impossibile il ricorso ad altre forme di somministrazione del pasto”… con particolare “attenzione alla salvaguardia dell’immagine e del decoro del personale militare e della Forza Armata”*
Abbiamo ricevuto altresì, alcune segnalazioni che sembrerebbero essere in controtendenza rispetto agli intendimenti di Forza Armata sopra enunciati.
Orbene, atteso che, ad oggi, il quadro normativo in questione risulta non essere mutato e fermo restando che stiamo verificando tutte le segnalazioni pervenute e che alcune di queste ricadono nell'”espletamento di quei servizi che, per la particolare natura e/o per le modalità di svolgimento, rendono impossibile il ricorso ad altre forme di somministrazione del pasto”, altre, a parere di questa APCSM, NON ricadono nell’ipotesi descritta.
In tale contesto, prima di attivare le procedure consentite dalla Legge 46/2022 e chiedere l’autorevole intervento dello SME *“a conferma della massima attenzione della Forza Armata alle esigenze del benessere del personale”, riteniamo altresì opportuno ricordare che, comunque, nella peggiore dell’ipotesi, tra “Milano e Bari, “Fossano e Roma“ o “Venezia e Livorno”, persistono strutture dell’AD nella quale è possibile poter avere un pasto caldo. Oltremodo, nell’ipotesi “nella norma”, i pasti sono finanziati con risorse “contrattuali” e con l’ultimo provvedimento discendente dalla procedura negoziale 2019/21 sono arrivati ad oltre € 30 a pasto.
Infatti, l’art. 10 comma 1 del DPR 56/2022 equipara gli importi massimi tra personale dirigente e non dirigente, prevedendo per le missione di durata:
a) pari o superiore alle 8 ore (ma non alle 12 ore), il rimborso delle spese documentate di un pasto nel limite di euro 30,55;
b) superiore alle 12 ore, un rimborso delle spese documentate per la fruizione dei pasti pari ad euro 30,55 per un pasto ed euro 61,10 per due pasti.
Altresì, estende gli stessi limiti di rimborso anche al personale in trasferta che dichiari di non aver potuto consumare i pasti per ragioni di servizio o per mancanza di strutture che ne consentano la consumazione, pur avendone il diritto ai sensi della vigente normativa.
Infine, consente il rimborso del documento fiscale (anche nella modalità di scontrino fiscale) con dicitura “pasto completo”.
Confidiamo quindi nel buon senso e nel fatto che, se c’è stata qualche dimenticanza del combinato normativo disposto, questa non è stata per mero capriccio, bensì per la moltitudine di impegni che i nostri enti devono giornalmente affrontare. Seguiranno aggiornamenti.
(* Risposta Delibera del COCER/EI 14/2018)
🔴 Le assemblee: Roma e Sabaudia.
Boom di adesioni alle assemblee a Roma e Sabaudia. Il SAM è stato presente alla Scuola Trasporti e Materiali a Roma ed al Comando Artiglieria Contraerei a Sabaudia.
Nel ringraziare per l’accoglienza ricevuta in entrambi gli enti, è stata molto gradita la presentazione e la presenza del Comandante della Scuola Trasporti e Materiali.
Come sempre i presenti hanno avuto modo di essere partecipi. Non solo, hanno dibattuto e si sono confrontati parlando di contratti, area negoziale per i dirigenti, previdenza e casse di previdenza delle Forze Armate.
La specificità è stata il fulcro di tutte le tematiche ed unanime è stato l’intendimento: non può essere messa in discussione da alcune bizzarre idee.
Il SAM nelle caserme parla di Sindacato non fa mera propaganda populistica, ed è questo il nostro punto di forza. Punto di forza che è apprezzato da tutti i presenti ed anche da dirigenti di sigle concorrenti che hanno avuto il piacere di assistere.
Una domanda, in riferimento all’attuale quadro normativo della Legge 46/2022 sulla questione “disdetta” ossia al diritto dell’esercizio di associazione laddove questa venga meno in considerazione che un militare può essere iscritto ad una sola sigla e questa non lo rappresenta, ha fatto molto riflettere. Bene, fermo restando che il SAM sta valutando tutte le azioni in merito, è opportuno ricordare che, ad oggi, ci si può iscrivere ad un solo sindacato e che pertanto la firma della delega deve essere consapevole. La scelta del Sindacato non deve essere di pancia. È in gioco il futuro salariale di tutti.
🔴 Annalisa Palombi scende in campo con il SAM
Un punto di rifermento per molte colleghe. Già delegato della Rappresentanza Militare al Coir Comfoter, durante l’XI mandato. Annalisa ha deciso di scendere in campo al sostegno del SAM. A Lei il benvenuto in squadra, ed i miglior in bocca al lupo, per il delicato compito che dovrà svolgere.
🔴I prossimi appuntamenti: la tua opinione conta.
👉Remanzacco – Udine 26 Aprile
🔵ore 09:00, Reggimento Logistico “Pozzuolo del Friuli” /3° Reggimento Artiglieria Terrestre (da Montagna);
🔵ore 14:00, Comando Brigata Alpina “Julia”.
👉 Maniago – Spilimbergo, 27 Aprile
🔵 ore 09:00, 132° Reggimento Artiglieria Terrestre “Ariete” / Reggimento Logistico “Ariete”;
🔵 ore 14:00, 32° Reggimento Carri.
👉Udine, 28 Aprile
🔵 ore 09:00, 14° Reparto Comando e Supporti Tattici “Alpini”.
🔴 I contatori del SAM
– Contratto non dirigenti scaduto da: 468 giorni;
– Contratto dirigenti non sottoscritto da: 1929 giorni;
– Giorni di autofinanziamento del SAM: 320 giorni.
