12 Gennaio 2024

NUOVE PROSPETTIVE PER I TRASFERIMENTI DEI GRADUATI E CAMBIAMENTI PER IL 2024?

Il Sindacato Autonomo dei Militari informa tutti gli iscritti sui possibili cambiamenti che saranno presenti nella Circolare dei trasferimenti dei Graduati dell’Esercito Italiano per l’anno 2024.
Nel merito, la nostra associazione professionale a carattere sindacale ha avanzato della proposte verso un sistema più armonizzato e trasparente per i trasferimenti del personale dell’Esercito.

Dopo aver preso atto del documento che non è di fatto la circolare in questione, di cui attendiamo di conoscere i dettagli, apprendiamo che molte nostre istanze, concentrate in primis nel ridurre le differenze contenute nelle Circolari adottate per ciascuna categoria: Ufficiali, Sottufficiali e Graduati, che negli hanno ingenerato insoddisfazione del personale, sembrerebbe siano state accolte e introdotte nel nuovo sistema di trasferimenti dei Graduati.

IL DUBBIO

Resta la nostra perplessità per i toni di giubilo, espressi da alcune compagini sindacali, su alcune questioni che per nulla risultano chiare nel documento.

L’esempio più eclatante riguarda la decurtazione del punteggio relativo alle “sanzioni disciplinari” di stato, che nelle domande passate (come anche per i sottufficiali per esempio) sono sempre state prese “a parte” rispetto a “sanzioni di disciplinari” di corpo.

Oltremodo, rimane sempre la questione del trattamento dati personali, in rifermento alle graduatorie (che ricordiamo quest’anno non sono state pubblicate) per il quale abbiamo proposto l’acquisizione di un “token” per ogni candidato.

Per ultimo, che fine fa il “bacino” ovvero il vecchio “cambio alla pari”?

LE SLIDE INVIATE AI REPARTI

Di seguito e in 10 punti, facendo un analisi del documento, proviamo a spiegarlo analizzando i possibili cambiamenti più significativi che il personale probabilmente troverà nella nuova Circolare :

1. Armonizzazione delle procedure:
La Direttiva P-001 del 2021 ha delineato la procedura di mobilità volontaria per i Graduati, ma le proposte sindacali hanno spinto per un’armonizzazione con le categorie Ufficiali e Sottufficiali. Nel 2024, il DIPE emanerà una Circolare unica, incorporando le proposte sindacali e unificando i parametri di accesso e valutazione tra le categorie.

2. Studio attento del campione:
Un campione di 100 Graduati appartenenti a 10 Enti diversi è stato attentamente selezionato per ottenere un feedback diretto. Le regioni con il maggior numero di istanze hanno guidato la selezione, assicurando una rappresentanza eterogenea e variegata.

3. Risultati del questionario:
I risultati del questionario hanno guidato l’inclusione dei parametri graditi nel nuovo documento. Tre criteri fondamentali sono stati seguiti: uniformità nelle procedure, maggiore partecipazione e il mantenimento del principio di meritocrazia.

4. Principi di riferimento per il 2024:
La nuova Circolare mantiene i principi chiave della precedente, ma introduce modifiche in risposta alle richieste del personale.

5. Novità sulla distanza chilometrica:
Una novità importante è l’attribuzione di un punteggio addizionale basato sulla distanza chilometrica tra la sede di servizio attuale e quella richiesta, con fasce chilometriche specifiche.

6. Meritocrazia rafforzata:
Il punteggio di merito è basato sull’anzianità di servizio, rendimento e titoli acquisiti. Modifiche specifiche includono l’abolizione del punteggio incrementale per la permanenza ultra-decennale nella stessa sede.

7. Punteggi incrementali e decrementali:
Le modifiche includono l’aggiornamento dei punteggi incrementali per anzianità di spallina, riconoscimenti, trasferimenti d’autorità, titoli di studio e permanenza continuativa presso gli Organi Centrali.
Sui decrementi saranno considerati i provvedimenti disciplinari ricevuti solamente
negli ultimi 5 anni;
non saranno considerate quali assenze per malattia, i ricoveri presso strutture ospedaliere civili o militari;
non saranno attribuiti punteggi decrementali sulla base delle condanne penali, a cui corrisponde già il decremento della conseguente provvedimento di sanzione di stato;
non sarà attribuito un punteggio decrementale per la mancata effettuazione delle PEFO, poiché il dato non è di facile riscontro in maniera accentrata da parte del DIPE.

8. Cambio di paradigma nella procedura:
La procedura si sposta da una disponibilità al movimento a una vera e propria istanza di parte per una sede predeterminata, offrendo ai Graduati la possibilità di concorrere in modo consapevole per posizioni organiche specifiche.

9. Maggiore trasparenza:
La nuova Circolare offre maggiore trasparenza attraverso l’indicazione chiara delle posizioni disponibili, fornendo ai partecipanti una visione completa delle opportunità e dei requisiti.

10. Tempi certi per i trasferimenti:
La comunicazione della graduatoria, l’emissione dei provvedimenti d’impiego e l’attuazione avverranno entro tempi certi, garantendo una gestione efficace del nucleo familiare.

IN CONCLUSIONE

Il 2024 si preannuncia come un anno di significativi cambiamenti nella mobilità dei Graduati dell’Esercito e non solo, con una nuova Circolare che potrebbe rispondere alle esigenze prospettate dal personale, promuovente una maggiore uniformità e trasparenza nelle procedure di trasferimento. Ma ribadiamo che prima di esprimere ampia soddisfazione sui successi ottenuti in fase di trattazione dell’argomento attendiamo la pubblicazione della stessa con tutti i dettagli del caso, da parte del Dipartimento d’Impiego del Personale dell’Esercito Italiano (DIPE).

Una cosa è certa, ed il dato è inconfutabile, l’avvento dell’associazionismo professionale a carattere sindacale è il valore aggiunto anche in questi temi, e l’apertura dell’Amministrazione in merito ne è la dimostrazione.

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