“Il decreto sulla rappresentatività cristallizza le sigle che siederanno al prossimo tavolo contrattuale. La determinazione di distacchi e permessi è tra le prerogative di queste sigle. Non avere uno strumento di questo tipo, sopratutto con una contrattazione alle porte, crea uno squilibrio nel comparto difesa e sicurezza”.
Antonino Duca, Segretario Generale del Sindacato Autonomo dei Militari.
di seguito il comunicato congiunto della Rete Sindacale Militare
SINDACATI MILITARI, RETE SINDACALE: “URGENTE PROVVEDIMENTI PER DISTACCHI. CONFIDIAMO IN CROSETTO E MELONI”
“Con l’entrata in vigore del decreto sulla rappresentatività sindacale del mondo militare, si rende necessario un ulteriore immediato provvedimento affinché si consenta e garantisca la piena agibilità degli organismi e si determini, seppur in via provvisoria, la ripartizione di distacchi e permessi sindacali per gli stessi. Certamente non è auspicabile l’apertura delle trattative contrattuali in mancanza di questi atti perché i vertici dei sindacali militari, per poter partecipare, dovrebbero attendere la concessione della licenza e ciò non consentirebbe parità di azione con i collaterali sindacati delle forze di polizia ad ordinamento civile. Confidiamo pertanto nel ministro Crosetto e nella presidente Meloni, che tanto si sono impegnati affinché venisse emanato il decreto sulla rappresentatività sindacale militare, per l’emanazione di un rapido provvedimento provvisorio affinché le APCSM possano liberamente disporre dei distacchi e permessi previsti dalla legge 46/2022”. Lo dichiarano, in una nota, i Segretari Generali della Rete Sindacale Militare, la più rappresentativa del mondo militare, composta da USIC, SIM Carabinieri, ASPMI, SAM, AMUS, SIM MARINA.
