Da recenti indiscrezioni, sembra che il Governo voglia confermare il taglio del cuneo fiscale e accorpare le prime due aliquote IRPEF. Inoltre, si sta valutando un alleggerimento del carico fiscale per il ceto medio, con un’ipotesi allo studio che prevede una riduzione dell’aliquota intermedia dal 35% al 33%.
Riteniamo fondamentale anche l’eventuale detassazione del lavoro straordinario. Tramite una flat tax.
È indubbio che queste misure debbano essere messe in sinergia con gli aumenti previsti dal rinnovo contrattuale 2022-2024, affinché gli incrementi stipendiali per gli operatori del Comparto Difesa non risultino vani.
Il Sindacato Autonomo dei Militari ha già sollecitato interventi in tal senso nei recenti incontri presso il Dipartimento della Funzione Pubblica. Questa politica dei redditi, fortemente sostenuta dal SAM, qualora confermata, porterà benefici significativi nelle buste paga dei nostri colleghi.
In attesa dell’incontro con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, durante il quale faremo il punto anche su “specificità e previdenza dedicata”, continueremo a monitorare la situazione e a lavorare sul campo per ottenere i migliori risultati per i militari dell’Esercito.
Antonino Duca
Segretario Generale del SAM
Sindacato Autonomo dei Militari
