Nelle ultime settimane, abbiamo ricevuto numerose segnalazioni, per ultimo da un Raggruppamento in Nord Italia, riguardo interpretazioni ambigue sul trattamento economico nell’ambito dell’operazione Strade Sicure.
*Problematiche Riscontrate*
Le segnalazioni evidenziano dubbi significativi. Ad esempio, sul pagamento dell’indennità onnicomprensiva durante i giorni di riposo (day off) o sulla corretta applicazione degli istituti normativi assoggettati alla licenza ordinaria.
Attenzione però, lungi dal voler puntare il dito.
Pare che queste incertezze derivino dalla complessa evoluzione in materia, che nel corso degli anni ha portato sicuri miglioramenti, spesso adottati proprio su iniziativa dello stesso Stato Maggiore dell’Esercito, ma che ad oggi risultano recepiti in parte in qualche caso.
*L’intervento del SAM*
“Esprimo la nostra preoccupazione per le ambiguità interpretative che stanno generando incertezze tra i colleghi impegnati nell’operazione. – Così Antonino DUCA, Segretario Generale del SAM -“È essenziale che ogni singolo soldato riceva un trattamento economico chiaro e giusto, senza margini di ambiguità.
Per questi motivi, considerato che parliamo istituti contrattuali, abbiamo chiesto allo SME di prendere provvedimenti immediati. Fornendo un quadro sinottico dettagliato, per esempio, si potrà dirimere qualsiasi dubbio interpretativo e garantire un l’applicazione uniforme. Inutile dire che con esso sarà possibile sanare le eventuali applicazioni normative difformi ove presenti.
La risoluzione di queste problematiche – conclude DUCA- è cruciale per il benessere del personale. Un chiarimento definitivo sul sulle indennità e gli istituti connessi all’orario di lavoro in questa operazione contribuirà a rendere più trasparente e sereno il servizio. Confidiamo nella rapida risposta e nell’azione efficace da parte dello Stato Maggiore dell’Esercito.”
