Con l’entrate in vigore del DPR 56 2022 nonché il recepimento da parte della Direzione Generale per il Personale Militare, sono state puntualizzate molte questioni di tipo contrattuale. Tra queste non possiamo che ricordare quella relatività alla cd “indennità di presenza festiva”.
La variante normativa ed i recepimenti dell’A.D. non lasciano alcun dubbio circa il diritto alla corresponsione di tale compenso che tra l’altro, a parere della scrivente OS, risulta cumulabile con: il compenso di lavoro straordinario, il compenso forfettario di guardia e, durante i viaggi, con indennità di marcia ovvero di missione.
Tuttavia, da alcune segnalazioni poste in essere dagli iscritti al SAM effettivi in diversi E/D/R, sembrerebbe che tale indennità non venga corrisposta per anacronistiche interpretazioni della norma che riterrebbero la stessa, nell’ambito applicativo, non cumulabile con il compenso di lavoro straordinario e con l’indennità di missione ovvero di marcia.
Per quanto detto il SAM ha richiesto un autorevole intervento dello Stato Maggiore affinché il diritto a percepire tale indennità risulti chiaro ed inequivocabile cosicché gli enti, i distaccamenti ed i reparti della Forza Armata possano provvedere, qualora non in linea nel senso normativo indicato, a corrispondere, dal 1 gennaio 2022, la misura in questione.
Infine, in altro documento è stato richiesto lo stato dell’arte circa le decretazioni relative all’indennità EOD ed alla questione “mitraglieri di bordo”.