Nella giornata di ieri il Capo di SME , Gen.C.A. Pietro Serino, ha incontrato le sigle sindacali.
Il SAM, rappresentato dal Segretario Generale Antonino Duca e dal Presidente Nazionale Carmine Mazzarella, nel tempo a disposizione ha sottolineato quanto l’informazione e la consapevolezza dell’esercizio di questo nuovo diritto, debbano essere le colonne portanti per la costruzione di una coscienza sindacale duratura che deve concretizzarsi quanto prima.
I militari hanno bisogno di una politica dei redditi innovativa, con interventi mirati tesi alla defiscalizzazione delle accessorie, previdenza dedicata e casse di previdenza, nonché di una politica del welfare (alloggi di servizio, caro vita, politica della famiglia) nel segno della specificità. Questi sono i temi principali che esponiamo nelle assemblee sindacali e queste sono state le tematiche ribadite in pochi minuti.
Sosteniamo fermamente l’importanza di una legge quadro sulla specificità che, in via prioritaria, permetta di vivere in modo dignitoso in tutte le regioni e le provincie d’Italia.
Il Capo di SME, conclusi tutti gli interventi, nel rimarcare l’importanza della specificità militare anche in una ben precisa valorizzazione professionale economica e giudica nell’ottica dei compiti della forza armata, ha concluso informando della sua intenzione di programmare nuovi incontri di natura tecnica con tempi di confronto adeguati.
Noi del SAM non ci tireremo indietro!
Continueremo a lavorare consci che una politica sindacale consapevole non solo dei diritti ma anche dei doveri è l’unica via al fine di generare una vera coscienza sindacale, che vada oltre al populismo che nulla produce per i nostri diritti ed il nostro salario.