La giornata del 06 aprile 2024 segna un capitolo significativo nella storia del Sindacato Autonomo dei Militari (SAM) con l’apertura della sua prima sede nazionale, situata nel cuore di Pordenone in via Nicoletta 5. L’evento, è stato caratterizzato dalla presenza di illustri ospiti, tra cui il Sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani, il Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava e l’Onorevole Emanuele Loperfido, membro della Commissione Difesa presso la Camera dei Deputati, che hanno reso questo momento ancor più rilevante per la comunità militare friulana.
Presente all’evento il Segretario Generale Nazionale Antonino Duca che ha evidenziato la svolta epocale rispetto alla rappresentanza: “Nella giornata odierna è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto che sancisce quali sono i sindacati militari rappresentativi e il SAM, che in questi mesi ha lavorato su temi molto importanti per raggiungerla, è rientrato agevolmente tra questi. Si tratta di una svolta epocale che permetterà al nostro sindacato di sedersi al tavolo della contrattazione economica normativa”.
Soddisfatto anche il Segretario Generale Regionale del Friuli Venezia Giulia, Leonardo Esposito, cha ha dichiarato: “Sono molto contento per questo ulteriore passo verso il futuro fatto dalla nostra sigla sindacale. Dopo essere stati riconosciuti ufficialmente come sindacato rappresentativo per noi diventa importante rafforzare i legami istituzionali sul nostro territorio e credo che la risposta delle Istituzioni, oggi, è un segnale che l’intenzione di lavorare insieme per il benessere di uomini e donne dell’Esercito Italiano è bilaterale”.
L’apertura della sede in Friuli Venezia Giulia sottolinea il legame profondo tra la comunità militare e la regione stessa, che da oggi sarà caratterizzata da un filo diretto anche con le istituzioni nazionali. L’obiettivo è quello di riuscire a offrire un supporto ai militari dell’Esercito che fanno servizio in Regione anche al di fuori dalle infrastrutture militari. A questo proposito, Esposito ha annunciato che il SAM avvierà il primo passo in questa direzione aprendo a un’interlocuzione proprio con il Comune di Pordenone nei prossimi giorni.
Questa giornata che segna la chiusura del capitolo sulla rappresentanza militare, uno strumento che nei suoi 40anni di esistenza ha fatto il suo lavoro con i pochi strumenti che aveva, e apre le porte in tutte i sensi alle Associazioni professionali a carattere sindacale.
Ufficio Stampa
Sindacato Autonomo dei Militari