Come richiesto dalle Commissioni riunite prima e terza del Senato, il SAM ha inviato quest’oggi le proprie osservazioni e proposte emendative al Disegno di Legge del Governo n. 1053 recante Ordinamento e organizzazione Forze di Polizia, Forze Armate e Corpo Nazionale Vigili del Fuoco’.
Per quanto riguarda le Forze Armate, il ddl interviene con norme in materia di personale, al riguardo in particolare il computo dei periodi di comando, l’impiego di ufficiali in incarichi qualificanti presso enti e agenzie esterne alla Difesa e la decorrenza delle promozioni a tenente colonnello. La previsione bandisce anche un nuovo concorso per marescialli, riservato a sergenti e volontari in servizio permanente con laurea e abilitazione in una professione sanitaria, per i posti non coperti da precedenti concorsi.
Oltre alle osservazioni relative a tali proposte, il SAM ha precisato che in riferimento alla norma che permetterà di rimettere in gioco i posti non coperti riservati a graduati e sergenti in possesso dei titoli e abilitazioni nel campo delle professioni sanitarie, che tale opportunità dovrebbe essere resa strutturale ed incrementata considerato il grande impegno del personale sanitario durante il periodo pandemico,
Il SAM ha ulteriormente chiesto di integrare il ddl con i seguenti interventi che puntino a:
- superare le consistenze organiche definite dalla legge 244/2012 nonché procrastinate dalla legge 119/2022;
- intervenire sulle infrastrutture militari al fine di poter garantire alloggi dignitosi anche in operazione sul territorio nazionale ovvero incrementare i fondi dedicati all’utilizzo di strutture civili;
- riconoscere e corrispondere l’indennità di Comando ai Comandanti di squadra;
- garantire strumenti normativi per una vera osmosi nei ruoli;
- prevedere meccanismi che consentano al personale vincitore dei concorsi interni per l’accesso ai ruoli superiori di conoscere la sede di prevista destinazione prima dell’avvio del corso formativo iniziale ovvero, considerate le carenze organiche, laddove presenti, che si consenta il mantenimento sede di servizio;
- riconoscere ai marescialli cd “nuovo iter” le giuste opportunità professionali e di carriera;
- non penalizzare il personale con parziale idoneità al servizio militare incondizionato nelle attività concorsuali;
- riconoscere l’attività svolta al personale arruolato durante l’emergenza pandemica covid-19;
- un “regime transitorio del collocamento in ausiliaria”, “unità di personale da collocare in ausiliaria”, é includere il personale della categoria “graduati”;
- al“trasferimento presso altre pubbliche amministrazioni”;
- prevedere istituti normativi atti a eliminare l’attuale sperequazione economica ormai a regime tra il personale in ferma prefissata quadriennale (vfp4) ed il personale in ferma iniziale (vfi), garantendo all’attuale personale in ferma prefissata quadriennale (vfp 4) il trattamento previsto per il personale in ferma temporanea (vft);
- adeguare il trattamento accessorio e normativo del personale in ferma;
- inserire una norma a sostegno del militare difensore nei procedimenti disciplinari;
- modificare l’art. 1369 del codice recante “cessazione degli effetti delle sanzioni disciplinari di corpo” in “cessazione degli effetti delle sanzioni disciplinari”, limitatamente alla sospensione.
- un miglioramento professionale del personale in possesso di specifici titoli sanitari, ma non del grado previsto dall’A.D., la possibilità di svolgere la professione sanitaria per la quale si necessita di un continuo aggiornamento;
- un miglioramento professionale per orchestrali e musicanti, considerata la recente giurisprudenza che ritiene le attività artistiche, per interpretazione estensiva consona al regime delle arti musicali, assimilabile nel concetto di “convegni e seminari” di cui all’art. 53, comma 6, del d.lgs. n.165/2001, in subordine all’attività prioritaria di servizio, di poter svolgere le stesse fornendo una comunicazione al reparto;
- aprire un focus in rifermento anche alle questioni relative alle leggi cd. speciali ossia L. 104/92, art. 42 bis del D. Lgs. 151 del 2001 e D. Lgs. 267 del 2000.