Roma, 22 Aprile 2024. In risposta alle immagini recentemente pubblicate da alcuni organi di stampa, che ritraggono militari dell’Esercito, in servizio di stanza a Cosenza e a Salerno, scalzi durante i controlli di sicurezza presso l’aeroporto di Napoli in quanto in partenza per un attività addestrativa, il Sindacato Autonomo dei Militari si associa a quanto detto da Aspmi, ed esprime grande disappunto.
L’attività addestrativa è di fondamentale importanza al fine di garantire la sicurezza sia interna che esterna del nostro Paese, necessaria per la tutela dei cittadini e la difesa nazionale. I colleghi, di certo, non erano lì per una passeggiata di piacere. La mancanza di rispetto e la scarsa considerazione dimostrata verso l’uniforme ha suscitato sconcerto e indignazione tra i passanti e la popolazione in generale.
Sull’argomento interviene il Segretario Generale del SAM Antonino Duca che dichiara: “Non è nostra intenzione criticare gli operatori aeroportuali i quali svolgono anch’essi il loro servizio, ma riteniamo che situazioni del genere vadano affrontate con serietà e responsabilità in combinato disposto con un quadro normativo obsoleto che non prevede adeguate deroghe per le forze armate”.
L’uniforme militare rappresenta non solo un simbolo, ma anche un segno di rispetto verso la professione e i valori che essa incarna.
“È fondamentale preservare dignità del uniforme e dei valori che incarna, in ogni occasione e contesto. In merito ai fatti, che non sono un caso isolato, basterebbe garantire al personale in partenza la giusta riservatezza ed il giusto rispetto per l’uniforme che indossa senza improvvisare spettacoli.”
Il SAM chiede un intervento quanto più celere del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, al fine di istituire un chiaro protocollo in merito a tutela dell’Uniforme, solennemente indossata dalle donne e dagli uomini dell’Esercito Italiano e delle Forze Armate.
