Il SAM, congiuntamente ai sindacati militari del comparto difesa, fa il punto della situazione a seguito dell’incontro del 3 luglio presso il dipartimento della funzione pubblica.
”I Sindacati militari del Comparto Difesa, prendono atto, dopo il quarto incontro svoltosi il 3 luglio presso il Dipartimento della Funzione Pubblica che, allo stato attuale, non ci sono le condizioni, non solo economiche, per poter utilmente portare a compimento la trattativa contrattuale 2022/2024.
Infatti, dopo reiterate formali ed informali richieste di incontro, formulate dalla totalità delle sigle sindacali militari, con il Governo e con il presidente Meloni, per poter illustrare le necessità economiche in campo contrattuale e previdenziale dei militari e prospettare altresì idee e proposte per rendere realmente agibile, effettivo, concreto, reale e utile il neonato strumento di rappresentanza affidato alle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale, ci duole registrare un silenzio assordante.
Riteniamo che le questioni, le istanze e le criticità, osiamo dire le sofferenze del personale con le stellette, devono necessariamente essere a conoscenza del decisore politico, per esser capite sino in fondo e non essere sottovalutate per il sol fatto che non è costume dei Servitori dello Stato portarle all’attenzione della pubblica opinione con gesti e rivendicazioni a carattere pubblico.
Pur consapevoli dell’attuale situazione economica del Paese, non possiamo fare a meno di registrare una percepita persistente mancanza di assunzione di responsabilità politica su tematiche fondamentali per gli operatori del comparto.
In sintesi, riteniamo quindi indispensabile, prima di definire un successivo calendario di incontri in Funzione Pubblica, confrontarci con il Governo sui temi della specificità, sul suo portato economico e giuridico, sulla previdenza dedicata e completare e sulle indispensabili azioni legislative e delegate per dare una pari dignità ed agibilità ai Sindacati Militari.
Tutto ciò, responsabilmente, con il consueto garbo e tratto ma con fermezza assoluta, nella consapevolezza che si possono accettare anche soluzioni ed impegni concreti di legislatura ma non certo disattenzione.
comunicato sottoscritto da:
– SAM, ASPMI, USMIA EI, LRM, SIAMO e ITAMIL per Esercito;
– SIM MM e USMIA MM per la Marina;
– AMUS AM per l’Aeronautica.
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L’intervento del SAM in Funzione Pubblica (3 luglio 2024)
La delegazione del SAM composta dal Segretario Generale Antonino DUCA accompagnato dal Segretario Nazionale Mauro MASTROTOTARO, ha ribadito le questioni cruciali che devono essere affrontate.”
Ecco i temi trattati
1. Agibilità Sindacale: servono risorse adeguate per garantire una funzionale agibilità sindacale, similmente a quanto concesso alle forze di polizia e all’ordinamento civile e discrasie normative in riferimento alla legge 46.
2. Specificità e Previdenza dedicata: servono risorse per valorizzare il personale militare e garantire una previdenza adeguata.
3. Strade Sicure e Preparativi per il Giubileo: servono interventi efficaci ed efficienti in vista del prossimo Giubileo, con particolare attenzione alla sicurezza della Capitale.
4. Questione reddito medio e suddivisione delle risorse: attendiamo risposte sulla questione del reddito medio, servono le proiezioni. Sulle tabelle attuali è assolutamente necessario determinare comunque il più possibile sulla parte fissa e continuativa.
5. Tavolo tecnico su straordinari e su forfettizzazione dell’orario di lavoro: il tema degli straordinari deve essere affrontato in combinato disposto con una detassazione dello stesso. Importante affrontare con una seria analisi il tema della forfettizzazione dell’orario di lavoro.
6. Esonero servizi notturni 104 e parentale 80%: interpretazioni restrittive di quanto disposto all’art 21 del DPR 56/ 2022 che non delegittimano quanto sancito dal DLGS 151/2001 in riferimento alla parentale all’80% e all’ esonero dei servizi notturni per il personale che assiste un disabile ai sensi della legge 104
L’impegno de SAM continua al fine di migliorare la condizione del personale
