Il 17 Novembre u.s., il Senato della Repubblica ha approvato il ddl sull’esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia a ordinamento militare.
Il provvedimento, modificato, sarà nuovamente posto al vaglio della Camera dei Deputati dove, verosimilmente, verrà approvato definitivamente senza subire ulteriori modifiche.
Una “vittoria mutilata” per il personale militare, che dovrà conquistare sul campo l’esercizio effettivo di questo diritto sancito dalla sentenza 120 del 2018 della Suprema Corte”.
Inutile dire che questa norma non rispecchia il concetto di libertà sindacale che il personale auspica. Certo è che ancora non possiamo attendere, anche con questi strumenti normativi, il SAM non arretrerà di un passo nella tutela degli interessi soggettivi e collettivi del nostro personale.
Daremo voce agli iscritti che, con il loro impegno partecipativo durante i prossimi lavori congressuali, contribuiranno a definire la spina dorsale di un sindacato forte, autonomo, concreto e distante da qualsivoglia tipologia di populismo demagogico, che nulla produce per i diritti ed il salario delle donne e degli uomini in uniforme.
Roma, 23 novembre 2021
Il Segretario Generale
Luca D’Alessio