21 Ottobre 2023

ANTICIPO CONTRATTO IN BUSTA PAGA A DICEMBRE, MA NON É ANCORA ABBASTANZA

Il decreto – legge n. 145,  determina  all’art. 3 ”l’anticipo rinnovo contratti pubblici”.

L’anticipo contratto, riferito quindi alla procedura negoziale 2022- 2024 ancora non aperta, grazie agli oneri finanziari messi in campo quantificati in 2 miliardi di euro,  porterà la corresponsione in un’unica volta, di un emolumento pari a 6,7 volte l’indennità di “vacanza contrattuale” già in pagamento in busta paga.

Da una prima analisi del combinato disposto normativo, per quanto riguarda il personale dell’Esercito, la cifra in pagamento,  presumibilmente entro la fine di quest’anno,  si aggirerà tra i  690 ed i 1000€ lordi ( per quanto riguarda il personale contrattualizzato,  quindi da “graduato” a “capitano”).

Di certo un primo passo dell’Esecutivo, arrivato anche grazie alle rivendicazioni portate avanti dal Sindacato Autonomo dei Militar in questi mesi.

Tuttavia, non possiamo rimarcare che il contratto del personale è scaduto da oltre 650 giorni. Oltremodo, per quanto concerne il rinnovo, le attuali risorse prospettate non sono ancora sufficienti a far fronte alla perdita del potere d’acquisto dei nostri stipendi.

Il SAM si aspetta, pertanto, un forte segnale di riconoscimento della Specificità da parte del Governo Meloni, già dal prossimo Consiglio dei Ministri dedicato all’esigenze del Comparto Difesa e Sicurezza. Tale riconoscimento non può che passare,  in primis, per una dignità salaria che ancor oggi, non c’è.

Di seguito la tabella con gli importi  🔗(INCREMENTO IVC UNA TANTUM DIC 2023 EI)🔗

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