Belluno, 22 marzo 2023 – Parte dal 7° Reggimento Alpini il tour Veneto del SAM, il proseguo di una serie di incontri che il Sindacato Autonomo dei Militari terrà su tutto il territorio nazionale con lo scopo di far conoscere una novità che, nel mondo militare, sà più di passaggio epocale. Con la sentenza 120/2018 della Corte Costituzionale e l’entrata in vigore della legge 46/2022 sono nate, infatti, le Associazioni Professionali a Carattere Sindacale a tutela dei diritti delle donne e degli uomini in divisa.
L’obiettivo del SAM è quello di carpire, attraverso un contatto diretto con il personale, innanzitutto le esigenze legate al lavoro in base alle diverse tipologie di impiego dei militari, ma non solo. Anche la vita sociale nei territori in cui operano è un fattore importante da non sottovalutare. Sull’argomento è intervenuto il Segretario Generale Antonino Duca: “È doveroso ringraziare il Comandante del Reggimento per l’accoglienza ricevuta, un chiaro segnale di come il mondo militare si stia pian piano aprendo ai sindacati. Siamo molto soddisfatti dell’affluenza e della partecipazione attiva che c’è stata all’interno della Caserma Salsa D’Angelo. Questi sono fattori che ci spingono a lavorare sempre meglio e che ci danno la consapevolezza di quanto il personale militare necessitava di tale strumento affinché i proprio diritti venissero tutelati. La nostra associazione sindacale è entrata nell’ottica che le questioni da risolvere per il nostro personale sono di tue tipologie, alcune di carattere nazionale, legate ad esempio alla sicurezza sul lavoro e altre legate strettamente ai territori”.
Tra i temi più dibattuti il welfare, la previdenza e il rinnovo dei contratti. Anche la questione trasporti pubblici è stata un argomento oggetto di discussione, sulla quale il Segretario Generale ha dichiarato: “Purtroppo esistono delle disparità nella gestione da regione a regione. Questo crea molta confusione tra il personale militare. Apriremo dei tavoli di discussione in merito, sia a livello locale che centrale, con lo scopo di garantire, per questioni anche legate alla sicurezza, la gratuità dei mezzi pubblici per i militari durante i viaggi casa-lavoro-casa. In molte occasioni le donne e gli uomini in divisa oltre a fungere da deterrente, sono intervenuti in situazioni critiche a difesa degli utenti e del personale delle ferrovie”.
Ufficio Stampa
Sindacato Autonomo dei Militari
Intervista su Telebelluno
Intervista su A3News
Intervista a cura di Daniele Dalvit