4 Maggio 2024

163° Anniversario dell’Esercito Italiano

  1. Il 4 maggio 1861 un provvedimento del Ministro della Guerra Manfredo Fanti decretava la fine dell’Armata Sarda e la nascita dell’Esercito Italiano.

Ma la storia del nostro Esercito ha radici molto più lontane e profonde che affondano e fanno proprie quelle dei precedenti stati preunitari che hanno contribuito a costituirlo. Ricordiamo ad esempio la data del 18 aprile 1659, quando il duca Carlo Emanuele II di Savoia, volendo disporre di militari addestrati e pronti all’impiego per il proprio reale esercito sardo-piemontese​, indisse un bando per il reclutamento di 1.200 uomini da inquadrare in un reggimento detto “delle Guardie”.
Questo evento segnò il passaggio dalle milizie di ventura alle unità permanenti, organismi propri dello Stato. Il Reggimento “delle Guardie” fu, dunque, il primo reparto permanente d’Europa, precursore dell’attuale Esercito di professionisti.​​

Nella giornata di ieri, 03 maggio 2024, l’Esercito ha festeggiato i suoi 163 anni con una cerimonia presso l’Ippodromo militare di Tor di Quinto a cui il SAM ha partecipato con il Presidente Nazionale Carmine Mazzarella e la Vicepresidente Annalisa Palombi.

<<Un evento importante atto a saldare sempre pù il legame tra la Forza Armata e la popolazione. Mostre espositive ed interattive, dimostrazioni addestrative del comparto Forze Speciali e della sezione paracadutisti del CSE della Folgore per conoscere da vicino le attività trasversali dell’Esercito.

Con la Vicepresidente Annalisa Palombi abbiamo dialogato con le autorità e con i colleghi presenti, aumentando il raggio di conoscenza del SAM e vivendo una intensa giornata di unione all’insegna dei Valori che contraddistinguono la nostra vita. Il discorso di oltre 14 min del Capo di Stato Maggiore è stato di forte impatto: “Tecnologia, addestramento e valori quali assi principali di sviluppo del mandato di Capo della Forza Armata (…) non secondo un ordine di priorità ma in un progetto di insieme e in una logica di necessaria complementarietà” Ma è nella frase “il Valore del Soldato è, in sostanza, il Valore dell’Esercito” che arriva tutta la volontà di puntare sul capitale umano, consci del problema dell’invecchiamento ma con la convinzione che è il fattore fondamentale per la realizzazione dei fini istituzionali. Cosi come il SAM, il Capo di Stato Maggiore ha poi sottolineato l’importanza di riempire di contenuti giuridici la parola  “specificità” ricordando quanto sia oneroso per una famiglia sostenere un coniuge, un padre, una madre, un figlio che ha scelto di cucire l’uniforme e le stellette sulla sua pelle ed, ancora, quanto sia difficile operare al meglio con le limitazioni, burocratiche e non, dell’attuale quadro giuridico di riferimento. Invito tutti i colleghi ad ascoltare l’intervento del Gen. Carmine MASIELLO per conoscere la rotta tracciata per affrontare le future sfide con la prontezza e la professionalità che contraddistinguono la nostra Forza Armata sperando in una politica ed in una società pronta a sostenere uno strumento militare sempre più efficiente.>>, così afferma Mazzarella al termine della giornata.

Articoli